lunedì 11 gennaio 2010

Luca Mosca: Biografia


Ha compiuto gli studi al Conservatorio G. Verdi di Milano dove si è diplomato in pianoforte, in clavicembalo e in composizione; suoi docenti sono stati Eli Perrotta, Antonio Ballista, Marina Mauriello, Salvatore Sciarrino e Franco Donatoni.



È attivo come pianista e clavicembalista, proponendo spesso in concerto programmi composti prevalentemente da musica contemporanea, autori del novecento storico e sue musiche.
Come pianista ha inciso per la CGD gli Études di Claude Debussy, oltre a musiche di vari autori romantici.
Vive e lavora a Venezia, dove è docente presso il conservatorio "Benedetto Marcello".

Compositore decisamente prolifico, sin dalla giovane età si è ritrovato sulla ribalta internazionale, avendo avuto esecuzioni in molte sedi e manifestazioni quali la Biennale di Venezia, Milano Musica, Musica nel nostro tempo a Milano, Pomeriggi musicali a Milano, Piccola Scala, Bologna Festival, Orchestra regionale toscana, Teatro Massimo di Palermo, Radio France, Centre Pompidou di Parigi, Festival Musica di Strasburgo, WDR di Colonia, Auditorium Nacional de Madrid, Wien Modern a Vienna, oltreché in numerosi concerti in tutta Europa.
Dopo avere inizialmente subito delle influenze dai suoi insegnanti, ben presto Mosca si affrancò da esse per raggiungere una sua strada personale. Trascorso un periodo postmoderno, approdò ad un linguaggio personale e riconoscibile, basato su un uso pressoché costante del totale cromatico dove la componente ritmica è di primaria importanza, spesso unita ad un utilizzo decisamente virtuosistico di voci e strumenti.

Dalla fine degli anni Novanta Mosca si interessa sempre di più al teatro musicale, in questo campo sono da citare le opere "Peter Schlemil" (1997), "K. Trilogia della solitudine" (2000) e "Mr. Me" (2003), opera comica in un atto, nella quale non è difficile notare nel suo protagonista ("Mr Minestrony", che si dedica alla politica dopo essersi occupato di spettacolo) una mordace satira di Silvio Berlusconi e del suo governo.

Le sue opere sono edite da Suvini Zerboni (Milano).

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