martedì 6 maggio 2008

Variazioni di stile su una favola di Esopo, parte seconda

Spot

Sei fiera
della tua
fecondità?
Guardati intorno!
Una squallida
colombaia.
Bisogna pensare
al mondo
dove nascono
i figli...
Parola di cornacchia.


Neo-avanguardia

Vola, colomba bianca, vola
in solitudini alpestri e campestri,
in nomine patris et matris, sed filiis carentem,
vola come la nera cornacchia vola,
kalòs, kalòs, su, su,
nel cielo blu, dipinto di blu,
tetragona, truculenta, terribile, tribolante,
vola sola vola sola vola
in solitudini alpestri e campestri,
con dedizione e volizione e predizione
(et hic et nunc) dimenticando
cattività? natività? viltà? no!
in nomine patris et matris, ,
come offerta rituale alla negra terra orba
di figli e famigli e gigli e conigli,
e ah? e ih? e oh? con dedizione,
tetragona, truculenta, terribile, tribolante,
colomba (colomba?) sì, colomba, colomba,
in nomine patris ...



Stornelli

Fior di viole,
la candida colomba nel cortile
vantava in dì la sua copiosa prole.

Fior di limone,
rispose la cornacchia: "E' cosa vile
crescere i figli dentro una prigione!"



Tanka

Sua ricca prole
decanta la colomba.
E la cornacchia:
"Servi tu fai, mia cara,
dalla culla alla bara."


Enigmistica
(scarto iniziale)

Son tante le colombe nella stia
e tanti son gli agnelli nell'xxxxx...
ma covar bestie di natura xxxx
è cosa da vantarsi o villania?



Epigrafe
IN QUESTO AMENO

CORTILE

DA SOLIDALE FAMIGLIA

DI BESTIE

ATTORNIATA

RALLEGRAVASI LA COLOMBA

IN VIRTU'

DI SUA COPIOSA PROGENIE

FINCHE' L'INESORABILE CORNACCHIA

CON PAROLE AMARISSIME

SVELAVA

LA MISERANDA SORTE DEI PARGOLI

CONDANNATI

A VIVERE DA SCHIAVI

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